Con ordinanza n. 4769/2009 il Consiglio di Stato si è pronunciato, respingendolo, sull’appello promosso dal ministero dell’Istruzione volto all’annullamento della sospensiva del Tar Lazio contro il D.M. 42/2009 e la sua previsione di collocamento in coda dei docenti trasferiti nelle liste di nuova iscrizione.
Con tale pronuncia, in sostanza, il TAR aveva garantito, fin dalla misura cautelare, l’inserimento a pettine sconfessando i dettami del D.M. 42/2009.
Di qui l’appello contro tale decisione promosso dal ministero di viale Trastevere a cui ha fatto seguito, tuttavia, la bocciatura dell’appello e la conferma del provvedimento reso in primo grado.
Assai probabile, a questo punto, una contromossa del Ministero, in appendice al decreto salva precari di prossima emanazione, con cui si provvederebbe a congelare la situazione onde evitare che le decisioni nel merito del TAR mettano in discussione le 8mila immissioni in ruolo e le circa 100mila cattedre annuali già assegnate. (© Avv. Dario Avolio)